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Se i tuoi genitori o un tuo parente anziano non sono più autosufficienti e in famiglia avete deciso per l’assistenza domiciliare ti stai sicuramente facendo molte domande. Una di queste è probabilmente: “Come deve essere una badante valida?”.

In realtà non esiste una risposta univoca. Le doti personali e professionali di cui deve essere dotato un operatore assistenziale sono svariate e difficilmente le troverai tutte insieme nella stessa persona. Succede spesso che un’ottima scelta sia guidata dall’intuito. A volte invece la persona giusta va individuata dopo un periodo di prova.

Quando incontriamo le candidate per i colloqui iniziamo, prima di tutto, dalle basi. La persona che abbiamo di fronte ha tutti i documenti in regola? Se straniera ha il permesso di soggiorno? Parla correntemente l’italiano?

I cittadini comunitari o svizzeri non hanno bisogno di una documentazione particolare per essere assunti sul territorio nazionale: si applicano qui le stesse regole di assunzione che riguardano i cittadini italiani. Se invece la persona proviene da paesi extracomunitari, cioè non facenti parte dell’Unione Europea, la sua assunzione in assenza del permesso di soggiorno comporta per il datore di lavoro la pena della reclusione (da 6 mesi a 3 anni) e una multa pari a 5.000 €.

Durante il colloquio è facile rendersi conto del livello di comprensione della nostra lingua e della capacità di sostenere una conversazione anche articolata, che richieda risposte elaborate.

La persona che sceglierai come sostegno e punto di riferimento quotidiano per il tuo caro dovrà probabilmente trascorrere con lui (o lei) diverse ore al giorno: non solo è necessario capirsi in occasione di dialoghi semplici come: “Preferisce il merluzzo o la pastina?”, ma è anche necessario intendersi ad un altro livello, più intimo e personale.

I nostri assistiti dimostrano un grande bisogno di empatia e comprensione. Chiediti dunque se la persona che stai valutando è in grado di affrontare discorsi complessi ed anche di comprendere le parole, a volte affaticate, biascicate, soffocate in un colpo di tosse, di una persona anziana.

Esaurite queste domande preliminari dovresti poi dedicarti alla valutazione delle competenze professionali. Da alcune informazioni potrai saggiare la motivazione della persona, capire se è intenzionata ad intraprendere un percorso di crescita professionale (ha, per esempio, già seguito corsi di formazione o possiede attestati OSS o OSA) o se si sta “improvvisando” del mestiere. Quanti anni di esperienza vanta nello stesso ruolo? Le sue referenze sono dimostrabili? Verificale senza preavviso.

Dovrai ancora sondare il livello di preparazione della badante da un punto di vista puramente pratico: l’operatrice (o l’operatore) dovrà avere una certa confidenza con le faccende domestiche, sapere, per esempio, cucinare e fare il bucato, utilizzare tutti gli elettrodomestici, dimostrare autonomia e spirito d’iniziativa e avere solide basi in materia di cura ed igiene personale. Sembrano tutti requisiti scontati eppure non è così raro incontrare persone che non soddisfano aspettative semplici come queste.

Ti consigliamo di non impostare il colloquio come una sfilza di domande, ma piuttosto come una conversazione aperta, durante la quale il candidato potrà parlare delle sue esperienze passate, di ciò che ama in questo lavoro e –perché no- anche di ciò che non è decisamente nelle sue corde.

Non lasciarti fuorviare dall’età: alcune delle nostre migliori badanti sono giovani ma già molto esperte.

Naturalmente se l’assistito ha esigenze particolari o specifiche patologie è preferibile individuare una badante che abbia già avuto esperienza in situazioni analoghe.

Ed ecco qualcosa che è difficile valutare durante il primo colloquio: la pazienza, la generosità, la disponibilità verso gli altri. Abbiamo più volte parlato di quanto questi requisiti siano indispensabili in una badante valida e del fatto che, durante gli incontri finalizzati alle nuove assunzioni, tendiamo ad attribuire all’indole della persona un punteggio che pesa tanto quanto l’esperienza curriculare.

E se lasciassi fare a una squadra di professionisti? Se lo desideri saremo noi a selezionare per te una badante all’altezza delle tue necessità e tenuto conto dei desideri della persona che ha bisogno di assistenza. Contattaci per saperne di più.

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